TRAIL DEL PARCO DEL TICINO

TRAIL DEL PARCO DEL TICINO

 

Bella giornata di cielo terso domenica 4 maggio a Galliate.

Si è corsa la “nuova” Eco maratonina del Parco del Ticino: 18 km all’interno del Parco, immersi nella natura, percorso interamente su strade sterrate e stretti sentieri. Partenza e arrivo al Santuario del Varallino.

Vincitore della gara maschile, Di giacomo Fabio, Runners Valbossa (1h06’28’’) e nella classifica femminile prima piazza per Ragonesi Melissa dell’ASD Gravellona (1h17’14’’).

 

Apprezzabile il ristoro finale molto ben assortito, con ristoro per celiaci a cura dell’Associazione AIC di Novara e stand di integratori di Nutrilite.

 

Di seguito i risultati dei nostri podisti in trasferta: 

 

48

ROSSI DAMIANO

1:20:57

45

72

PICCOLINI FABIO

1:23:46

67

83

MELINI ALBERTO

1:24:26

78

94

IANNAZZONE VINCENZO

1:25:27

88

216

MACHETTA MAURO

1:35:38

192

314

OLEARO FEDERICO

1:46:26

261

315

BANDERA OSVALDO

1:46:26

262

 

Lella

PLACENTIA HALF MARATHON

Si è corsa domenica 4 maggio la diciannovesima edizione della “Placentia Half Marathon” .

Lo strapotere africano domina l’edizione 2014 della mezza maratona, con ben 9 atleti del continente nero ai primi posti.

Il keniano LOKOMWA JAMES THOMAS chiude in 1.01.50 rifilando un minuto a Oukhrid Lhoussaine forte atleta dell’Atletica Palzola che ferma il crono a 1.02.58.

Terzo gradino del podio per un altro keniano. Rono Julius Kipngetic chiude in 1.03.34

In campo femminile tripletta keniana con JEPKURGAT HELLEN che sale sul gradino più alto del podio con il tempo di 1.12.00 seguita da KORIR REBECCA JEPCHIRC in 1.14.12.   CHERONO CAROLINE chiude in 1.17.21 al terzo posto.

Buona la prestazione della neo campionessa italiana Gelsomino Claudia del Palzola quarta in 1.20.15

Quattro gli atleti aronesi presenti al via della kermesse piacentina.

ATLETA GEN CAT REAL TIME
BARBAGLIA PAOLO 939  128  1.48.46
 PISATURO GIUSEPPE  1208  12  1.57.33
 FABRIS DANIELE  1263  168  1.59.20
 ANZELMO ADRIANO  1314  267  2.01.00

Marco Cocchi

MARATONA DEL RISO

Giovedì 1° maggio a Santhià i nostri soci Rossi Andrea e Galbier Roberto hanno partecipato all’undicesima edizione della “MARATONA DEL RISO”

 

Andrea ha concluso in 22esima posizione nella classifica generale, finendo quarto in quella di categoria con il buonissimo tempo di 3 ore 6 minuti e34 secondi, mentre Roberto con il tempo di 4.07.25 conclude in 194esima posizione

 

Marco Cocchi

VERTICAL K COSSOGNO

Ore 7.15……….. rotonda all’uscita dell’autostrada a Ghevio….. qui comincia l’avventura del vertical K 2014

Arriva il presidente e subito dà disposizioni al gruppo presente (io, Gionata ed Ilaria)……… Gli altri dove c…. sono? L’appuntamento era alle 7.15 e sono già le 7.30……… Partono le telefonate……Allora vi muovete che è tardi.

Arrivano tutti e si sentono le cazziate del pres……..saliamo in macchina sempre sotto le direttive del capo…….tu vai con lui, tu con me, lei con lui nessuno ha niente da obbiettare il capo ha sempre ragione dopotutto l’abbiamo voluto noi.

Arriviamo a Cossogno……..parcheggiamo e andiamo a ritirare i pettorali e dopo il rituale caffè pregara sempre sotto lo sguardo vigile del boss distribuiamo i volantini per promuovere la Mezza dei Lagoni.

Ritorniamo al parcheggio alla svelta l’elicottero che porterà il cambio in vetta aspetta gli zaini.

L’elicottero si alza e noi ci avviamo verso la centrale di Ramolino dove parte il KM verticale.

Cominciamo a scaldarci ed intanto i primi atleti sono chiamati in partenza.

Ore 9.00 precise il primo atleta parte ed a seguire uno ogni 15 secondi.

Ci mettiamo in fila quando il giudice chiama il nostro numero e l’adrenalina comincia a salire man mano che si avvicina la nostra partenza.

 

Ore 9.13.45 il giudice mi dà il via…. Il primo tratto in piano dura veramente poco, circa quattrocento metri su asfalto, poi si attacca subito un tratto di prato con scalinata finale che mi porta alle prime case di Cossogno. Il passaggio in paese tra le vie strette è molto bello anche se correre sull’acciottolato non è il massimo. Lasciato il paese alle spalle in località Inoca comincio la vera e propria salita alla cima del Todum.

Il percorso diventa una mulattiera formata da una scalinata a lastroni che sembra eterna e che mi porta dopo mezz’ora di gara all’Alpe Rugno dove finalmente trovo il ristoro, e tantissima gente che applaude e che mi incita a non mollare. Lasciatomi alle spalle l’Alpe Rugno dopo un paio di minuti vedo il cartello che indica i 500 metri.

Non so se pensare che ho già fatto metà gara o che mi mancano ancora 500 metri (questa è l’eterna storia del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto)….. e allora testa bassa e gambe in spalla.

Adesso la mulattiera è sparita lasciando il posto al classico sentiero di montagna.

Arrivo all’Alpe Aurelio……altro ristoro, mi bevo due bicchieri in due secondi ho la gola secca e le gambe cominciano a far male. Il bosco si dirada sempre più lasciando spazio alla nuda montagna.

Passato L’alpe arrivo sul crinale e vedo la cima del Todum, mancano ancora 250 metri di dislivello….i più duri un po’ per la fatica un po’ perché adesso la pendenza è veramente elevata.

Ad ogni passo metto e mani sulle ginocchia e cerco di aiutarmi il più possibile spingendo con le braccia per superare i gradoni del sentiero.

Ho voglia di guardare la cima ma mi costringo a non farlo per paura di mollare….. Arrivo al cartello dei 900 metri adesso una sbirciatina alla vetta la do….. Qualche atleta che ha già concluso la gara comincia scendere e mi grida “DAI E’ FINITA” dentro di me una vocina vorrebbe digli “si è finita per te a me mancano ancora 100 metri” azzz.

Passo dopo passo arrivo in cima vedo i cronometristi… corro gli ultimi 200 metri dove la pendenza si fa più lieve….passo il traguardo….. è finita….. guardo il crono… lo stesso tempo dello scorso anno.

Pian piano arrivano anche gli altri e dopo la rituale foto di vetta ripercorriamo il tracciato in senso inverso per ritornare a Cossogno.

Marco Cocchi

POS  ATLETA                  REAL TIME 
 38 MARCONI FABIANO  52.22 
 64 CUCCHI ANGELO  56.06 
 83 CHIAPPINI SIMONE  59.11 
 108 MARINO GIOVANNI  1.02.05 
112 ANNI ANGELA 1.02.46
138 GALUPPO BRUNO 1.07.29
 142  POSSI FRANCO 1.08.22
 143  COCCHI MARCO 1.08.27
154 PONTI ANDREA 1.11.18
157 BARBAN CLAUDIO 1.11.45
 161  BROASCA JENI

1.12.25

 163  RICHERI FABIO  1.13.25
167 GENESI ILARIA 1.14.39
170 IVANCIU CATALINA

1.15.50

 175  DI PIANO ROBERTO  1.19.08

 

PADOVA: MARATONA E MEZZA MARATONA

PADOVA: MARATONA E MEZZA MARATONA

 

Ancora una volta i nostri atleti portano i colori della squadra in Veneto.

Succede domenica 27 Aprile, nella splendida Piazza di S.Antonio di Padova.

Nella Maratona  il nostro inossidabile VALTER TARABBIA giunge al traguardo dopo 3h50’18’’.

Distanza dimezzata per due tra i più forti atleti tesserati Podistica Arona, stiamo parlando di BERTOLOTTI ALESSIO 37^posto nella classifica generale, 8^ di categoria, che corre la mezza maratona in 1h21’48’’ e PRETI ENZO (già reduce della Maratona di Treviso chiusa con l’ottimo tempo di 3h14’) arrivato al traguardo dopo 1h28’48’’. Sempre bravi!!

 

Scorrendo velocemente le cronache della giornata, penso che quella di Padova sarà una Maratona da ricordare, umanamente ricca e carica di emozioni, vuoi per il “riscatto sociale” di Fabio Mella e Giuliano Virgis, “due come noi” arrivati rispettivamente al terzo e quarto posto assoluto, vuoi per la strepitosa vittoria di un’atleta italiana, la marocchina ma biellese Fatna Maraoui, settima assoluta con il crono di 2h36’32’’, vuoi per il nuovo record della gara nella mezza maratona, 1h02’30’’, siglato dall’appena diciottenne Gebrearegawi ma, soprattutto per la vicenda del keniano Magut che, a causa di una crisi ipoglicemica si è sentito male ed è stato costretto a ritirarsi a poche centinaia di metri dal traguardo, quando si trovava a lottare per il terzo posto in classifica. Il video del suo “accasciarsi a terra” ha fatto in fretta il giro del web: dicono che già l’ultimo chilometro abbia cominciato ad accusare il malessere, dicono che non voleva mollare, dicono che quel terzo posto, il bonus di 600 euro, per lui erano davvero importanti… sarà scontato, ma per l’ennesima volta si rimarca la differenza tra atleta ed atleta…insomma quanti di noi avrebbero davvero messo a repentaglio la propria vita per una gara, quanti avrebbero raggiunto con così tanta determinazione quel limite…mah…

…aspettando un altro Dorando Pietri, che dire, peccato non essere stati lì!

 

Lella

 

 

 

RIMINI MARATHON

Percorso praticamente piatto sui 42 chilometri della competizione romagnola, con partenza da Rimini sotto l’arco di Augusto.

Lasciato l’abitato di Rimini il percorso prosegue sul litorale fino ad Igea Marina dove si entra nell’entroterra arrivando a Sant’Arcangelo di Romagna, proseguendo poi per Santa Giustina e quindi ritorno a Rimini.

La maratona con circa 1200 partecipanti è stata vinta dal polacco Olszewski Bartosz in 2.29.09 seguito dai due italiani Tornati Francesco e Cudin Ivan rispettivamente in 2.42.44 e 2.43.40

In campo femminile la prima a tagliare il traguardo è Aicardi Ilaria in 2.57.54 seguita dalla slovacca Aleksandra Fortin in 3.10.22. Terza piazza per l’italiana Borghini Fausta in 3.12.37

 

A difendere i colori della nostra società erano presenti Marco Rossi ed Edoardo Travaini

 

Grandissima la prestazione di Marco che si classifica al 16esimo posto della classifica assoluta, cogliendo il settimo tempo in quella di categoria con il tempo di 2.56.43.

Ottima anche la prestazione di superEdo che chiude in 399esima posizione classificandosi al 10° posto in quella di categoria.

Marco Cocchi

SARNICO-LOVERE RUN

E la Podistica Arona…..ha conquistato la Sarnico Lovere Run….la bellissima corsa Lungo il Lago d’Iseo, sponda occidentale….appunto da Sarnico a Lovere….altrimenti non avrebbe avuto molto senso chiamare la Sarnico Lovere con questo nome….sarebbe potuta essere la Paratico Lovere…..la Sarnico Paratico…..la Pisogne Marone….Sulzano! Come al solito….mi tirano dentro….si fanno le iscrizioni e si va: forza effettiva: Jeni Borasca, Mariangela De Franco, Alberto Alby Boselli, Marco Cocchi, ed io!!!! Forza presente: Jeny Broasca, Mariangela De Franco, io, Alberto Alby Boselli…reduce dalla marathona di Londra…opta per il bimbo giro da 6K e Marco Cocchi….reduce da una lezione ai Lagoni con i giovani della podistica….è azzoppato, quindi sarà spettatore. Le previsioni meteo non sono ottime, come spiega Alberto Alby….che ha seguito l’evoluzione metereologica di tutta la settimana…..concentrandosi sul centro Europa. Alberto ha prodotto un algoritmo rielaborando il sistema Montecarlo. Dopo aver introdotto tutti i dati necessari….come il numero di abitanti di Lovere, il numero degli iscritti alla gara, la somma delle misure dei piedi delle donne che vivono a Sarnico, ed altre bizzarre variabili ha sentenziato: è prevista neve dalle 10,15….anche a quote basse, poi si alza il vento che spazza le nubi e i bambini sottopeso, fino alle 11,08….quando da sud arriverà uno tzunami con onde di 10 metri. Confesso che siamo rimasti un po’ scettici sulla previsione. Andiamo direttamente a domenica….temperatura fresca, qualche nuvola….salutiamo Alby che andrà alla partenza del bimbogiro dopo una romantica crociera in battello, noi saliamo su un pulmann che arriverà a Sarnico dopo un lungo giro. La tensione comincia a salire…assumiamo tutto il prontuario medico illegale limitandoci ai prodotti dalla A alla M, mangiamo una mezza pastiera napoletana, 8 banane, 4 peperoni alla griglia e ci sentiamo pronte!!! Riscaldamento….musica entriamo in griglia e vediamo l’amica Vip Fra Marin….ha il pettorale con il nome!!!! Fooooorte la Fra!!! Alla partenza per la 26K….circa 2/mila podisti!! Ci troviamo a pensare ad Alby e Marco che hanno dovuto rinunciare alla corsa…che avremmo voluto li con noi per condividere l’esperienza….dal primo passo all’ultimo. Jeni….che ha diritto di partire nella prima griglia, sceglie di stare con noi….e decidiamo che si parte insieme….e si arriverà insieme!!!!! Via….si parte…..scattano tutti come se fosse una 5K….appena si esce da Sarnico….sentiamo una voce, appena dietro di noi, che con forte accento bergamasco incita i podisti a correre e gli spettatori ad applaudire!!! La Mari si gira e decisa lo incoraggia con un bel “allora….la smettiamo che devo concentrarmi a contare i passi???” I corridori intorno a noi….si ammutoliscono tutti…alcuni, per non dare fastidio….smettono di respirare e dopo pochi metri, cadono a terra cianotici!!! Il motivatore….ci sorpassa….ed una volta davanti a noi….ricomincia a incitare…pubblico e podisti!!! E…funziona!!! Guardiamo il panorama che è veramente bello, il Lago, il verde……per noi del Lago….è un panorama quasi familiare….interrotto da qualche galleria….anche troppo lunga che….toglie troppa luce. Le mie gambe vanno…..guardo le mie socie….sorridenti….e non sento la fatica…e mi chiedo: “ ma loro staranno facendo fatica?”. Guardo il mio Garmin e mi accorgo che stiamo andando un po più veloci del previsto….ma le gambe girano, vedremo più avanti! Arrivano i ristori….ci dissetiamo e ci rinfreschiamo….e avanti. Al 15esimo Kilometro….uno strappettino….si accorcia il passo….e si va….le ragazze sorridono sempre….allora la fatica mi passa! Ad un certo punto, si affianca un podista…visibilmente affaticato che sbatte i piedi per terra…in maniera rumorosa…e pochi istanti dopo…la Mari: “questo mi da fastidio….lasciamolo andare”. Ma non si molla….ed allora la Mari si volta, non c’è nessun testimone, piccola gomitata…e via…inspiegabilmente il podista che sciabatta è finito nella scarpata trai i rovi….e ritorna la quiete. Il panorama è sempre bellissimo….non piove, la temperatura è ottimale….passa l’elicottero per le foto e le riprese a pelo d’acqua e ci rinfresca con gli spruzzi che si alzano….salutiamo e ringraziamo!!! Siamo sempre attaccati, in ogni paese che attraversiamo c’è un tifo particolare per Jeni e Mari….e…quando faccio notare che siamo della stessa squadra….un omone mi risponde “si…ma tu sei brutto”!!! Si va avanti….bambini ed adulti che battono il 5 mentre si passa, il motivatore che continua ad incitare tutti…..è appena davanti a noi!!!! Ho un ideona….allungo un attimo, lo raggiungo e negozio un “forza Jeni e un forza Mari”…per pochi euro!!! E subito non si fa attendere….l’incitamento!!!! Guardo le socie che sorridono compiaciute e rincuorate!! Il loro bellissimo sorriso mi ricarica!!!! L’incitamento finisce definitivamente il motivatore….che rallenta visibilmente…..e lo passiamo di slancio…..e si ammutolisce! Ed arrivano le prime lamentele….sembrerà strano ma vi è qualcuno che….non sentendo più la voce di Ottavio….il motivatore….comincia a sentire la fatica. Allora….con un impeto di orgoglio….che esce solo quando si condividono emozioni e fatica, rallento….vado a prendere Ottavio…..ed a due mani….lo spingo e lo riporto da noi….ed oltre…..e gli dico….lo vedi quello li con la maglia Happy Runner…..ha bisogno di te! E lui puntuale….con il fiato che gli era rimasto:” forza Happy Runner….dai che manca poco, dai casoooooo”. Intanto….ridendo e scherzando, abbiamo passato il punto della mezza maratona a 1,38….che per noi podisti mortali, è un ottimo tempo!!! Ci incoraggiamo l’uno con l’altra….Jeni, Mari ed io…e loro sorridono, la gente applaude ed il panorama è sempre spettacolare. Ci si tira e ci si spinge, ci si sprona….e non si molla. Ma non solo tra noi tre…..con tutti quelli che stanno correndo con noi….la magia della corsa. Oramai…Lovere è li….manca pochissimo…non si molla!!! Stiamo correndo con il motivatore…che è sfinito…ed allora….lo tiriamo noi….ultima salitina….siamo emozionati….anzi a dirla giusta…l’emozione ha il sopravvento sulla fatica…ci teniamo per mano….si aggiungono il motivatore ed un suo amico…Ottavio che incita ancora il pubblico urlando “che corsa bellissimaaaaaa”….arriviamo al traguardo in 5….felici, come se avessimo vinto una corsa da mille kilometri e come se fossero li tutti per noi!!!!!! Dopo il traguardo….baci ed abbracci….dall’emozione ho iniziato a ringraziare tutti quelli che incrociavo, credo di aver baciato anche i fotografi, gente dell’organizzazione, 2 vigili, uno della croce rossa…poi ho trovato una penna ed ho iniziato a fare qualche autografo…. Troviamo subito Marco…visibilmente emozionato per il nostro arrivo trionfante e per non aver potuto condividere con noi quella corsa. Soprassediamo ai retorici e rituali ringraziamenti….e mi limiterò a dire che è stata un’esperienza unica…qualche gara fuori dall’acqua, l’ho già fatta, ma questa è stata la più emozionante, la meno sofferta, quella in cui ho riso di più, mi sono divertito. Allora un grazie al mio Maestro allenatore Davide Daccò….che ci mette tutta la sua pazienza ad allenarmi. A Jeni e Mari che mi sopportano…e mi spronano! Ad Alberto, indispensabile compagno di viaggio….che deve ritornare a fare gare lunghe! A Marco….che alla prossima deve unirsi e tagliare il traguardo con noi! Ed anche a me….che resto il nuotatore più forte della Podistica Arona!

Diego Novella

ORNA TRAIL – PRIMA EDIZIONE

ORNA TRAIL

Giornata meravigliosa, sotto tutti i punti di vista; gli organizzatori della prima edizione di questo bellissimo ed impegnativo trail (Stefano Trisconi, in arte “il Trisca”, in testa)  possono ritenersi soddisfatti.

Stiamo parlando dell’Orna Trail che si è disputato sabato 26 Aprile; quasi 18 chilometri con 2600m di dislivello totale. Partenza e arrivo della manifestazione in  quel posto “un po’ magico” che è il Laghetto delle Rose di Ornavasso.

Il bellissimo percorso saliva fino alla punta di Migiandone seguendo la vecchia strada militare, la Linea Cadorna, e poi ancora più in alto fino a raggiungere l’Alpe Cuna e l’Alpe Solitudine e terminare la prima lunga salita in cima all’Alpe Borondona. Per fortuna c’erano i ristori, mai come in questo caso salvifici. La vista sui laghi Maggiore e di Mergozzo era impagabile ma il miraggio è durato ben poco, si proseguiva in discesa e si risaliva fino all’Alpe Trenghi. Discese abbastanza tecniche e attraversamenti nei bei boschi di faggi, le discese ardite e le risalite  si alternano fino all’Alpe Faranboda.

Per chi non conosceva il percorso, sorprese sul finale. Si vedono finalmente le prime case ma la fatica non è di certo finita, la scalinata dopo la Chiesetta della Madonna della Guardia e il suggestivo passaggio dentro “la grotta di Babbo Natale” per poi ritornare, attraversando parte del centro abitato, al Lago delle Rose.

All’arrivo, ad attendere gli atleti, lo speaker Ivo Casorati e il caloroso pubblico generoso di applausi fino alla fine.

Vincitori della gara Rolando Piana che arriva dopo “solo” 1h31’30’’ dalla partenza, seguito dopo 17’’ da Fabio Bazzana, terzo posto per Giulio Ornati che chiude la sua gara in 1h37’54’’. Classifica femminile forse più prevedibile  con al primo posto la campionessa Emanuela Brizio che corre per la Valetudo Skyrunning con il fantastico tempo di 1h57’43’’, secondo posto per Cecilia Mora in 2h07’39’’ e terza, a ruota, Michela Piana, anche per lei maglia Valetudo, in 2.07’50’’.

Di fianco a questi forti skyrunners anche tanti appassionati o passionari (scegliete voi), che non si sono fatti spaventare dal dislivello.

 Come sempre … la Podistica Arona c’è!!  foto

MARCONI FABIO 2H08’15’’

CUCCHI ANGELO 2H19’03’’

JULITTA GIANLUCA 2H24’41’’

RONCAROLO MATTEO 2H28’19’’

POSSI FRANCO 2.32’33’’

ANNI ANGELA 2H32’42’’

LEONARDI RAFFAELLA 2H47’09’’

LADOLFI CHRISTIAN 2H48’11’’

ISABELLA GIOVANNI 2H53’14’’

DI PIANO ROBERTO 2H59’41’’

DAL DOSSO ALBERTO 3H08’34’’

ROSSELLI ELEONORA 3H14’15’’

BERDOZZO DIEGO 3H14’15’’

BARBAN CLAUDIO 3H24’10’’

VENEGONI MASSIMO ANGELO 3H35’31’’

IBBA IOLANDA 3H55’30’’

 

Lella

 

 

VIRGIN MONEY LONDON MARATHON

Domenica 13 aprile, si è svolta a Londra la tretatreesima edizione della “Virgin Money London Marathon” una delle cinque maratone del World Marathon Majors con Boston, Berlino, New York e Chicago.

Circa 42000 i partecipanti all’edizione 2014.

Trionfo con record per il keniano Wilson Kipsang, che bissa il successo del 2012 chiudendo in 2.04.29 seguito dal connazionale Stanley Bivott in 2.04.55 Terza piazza per il vincitore dell’edizione 2013 l’etiope Kebede che chiude in 2.06.30

Chiude sotto e proprie aspettative il britannico Farah Mo all’ottavo posto in 2.08.21

In campo femminile non cambiano le bandiere sul podio con la vittoria della keniana Edna Kiplagat in 2.20.21 seguita dalla connazionale Florence Kiplagat a 3 secondi. L’etiope Dibaba si aggiudica la terza piazza in 2.20.35

La nostra società era rappresentata sul suolo britannico dall’inossidabile Alberto Boselli podista dotato di personalità e tenacia che taglia il traguardo posto davanti a Buckingham Palace in 4.33.10 classificandosi al 246esimo posto nella classifica di categoria.

 

Marco Cocchi